Ramandolo – Friuli Venezia Giulia
Il Ramandolo è un vino DOCG* bianco passito, dolce, da meditazione e conversazione.
È prodotto nel Friuli Venezia Giulia nel comune di Nimis che comprende la frazione di Ramandolo, da cui prende il nome il vino, e in parte nel comune di Tarcento, tutti in provincia di Udine.
È fatto con 100% di Verduzzo Friulano e presenta una decisa struttura e una notevole complessità olfattiva che include note di albicocche secche, miele e nocciole, mentre al palato la sua dolcezza viene piacevolmente bilanciata dalla freschezza della sua acidità.
Le vigne del Ramandolo sono situate a un’altitudine di circa 400 metri in un anfiteatro collinare al riparo dei venti da nord. Il lavoro di potatura e di vendemmia è ancora fatto rigorosamente a mano anche perchè la pendenza dei vigneti rende impossibile la vendemmia e la potatura automatizzata delle viti.
Dalla difficoltà di lavorazione, dalla produzione limitata e dalla richiesta sul mercato degli intenditori deriva una certa preziosità anche commerciale.
Gli abbinamenti consigliati
Pasticceria da dessert, pasticceria secca a base di mandorle, dolci alle mele, colomba, panettone e dolci della tradizione.
Ma anche i formaggi erborinati e stagionati gustati con una punta di miele, e il foie gras a inizio pasto.
vedi anche la scheda di Assovini >>>
foto di copertina dal sito dell’Associazione Produttori di Ramandolo DOCG “Oro di Ramandolo”
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* DOCG: Denominazione di Origine Controllata e Garantita
DOCG è la più alta classificazione per i vini italiani. La qualità superiore è garantita da regole rigide di produzione che riguardano il tipo di uva ammessa, i limiti di rendimento, la maturazione dell’uva, le procedure di vinificazione e di invecchiamento. Ogni vino DOCG viene sottoposto a degustazioni ufficiali.
Tutte le bottiglie sono numerate con un sigillo sul collo. I vini DOCG in Italia sono più di 70.