Casa Leopardi – Recanati
La casa dove è nato Giacomo Leopardi. Visitabile tutto l’anno. Biblioteca. Museo.
Casa Leopardi è un palazzo storico situato nel rione di Monte Morello a Recanati ed è famoso per essere stato la casa dove è nato il poeta Giacomo Leopardi (1798 -1837).
Il Palazzo attuale è il frutto della unione di più edifici avvenuta a inizio Settecento, ad opera di Carlo Orazio Leopardi, prozio del poeta, a cui Monaldo, padre di Giacomo Leopardi, aveva dato l’incarico.
Il palazzo si affaccia sulla piccola piazza che probabilmente ha ispirato “Il sabato del villaggio”.
Nella piazza sorgono la chiesa di Santa Maria di Montemorello e le scuderie che un tempo ospitavano alcune famiglie di domestici, fra cui quella di Teresa Fattorini, celebrata da Leopardi nella poesia “A Silvia”.
La casa è ancora oggi abitata dalla famiglia Leopardi, ma al primo piano del palazzo, sopra alle vecchie cantine, è aperta al pubblico la famosa Biblioteca.
Per arrivare alla bibliteca si sale da un ampio scalone settecentesco alle cui pareti sono murati alcuni reperti archeologici. Tra due colonne, al centro dello scalone, è possibile ammirare un architrave marmoreo con una scritta beneaugurante, unica testimonianza dell’antica struttura del palazzo.
Dal 2020, dopo un accurato restauro sotto la supervisione della Soprintendenza alle Belle Arti, sono stati aperti al pubblico per la prima volta anche parte del piano nobile e gli appartamenti dove Giacomo Leopardi abitò assieme ai suoi fratelli.
Casa Leopardi offre ai visitatori anche un museo, una esperienza multimediale e la possibilità di accedere ai giardini.
INFORMAZIONI UTILI
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 19
Prenotazione consigliata.
Per informazioni e prenotazioni: chiamare +39 071 7573380, +39 339 2039459 o inviare una mail>>>
Ingresso a pagamento
Sono consigliati la mascherina e il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro
La biblioteca
La biblioteca si deve all’opera di Monaldo Leopardi, padre del Poeta, che fin da giovane iniziò a raccogliere libri riuscendo a costituire, in un tempo relativamente breve, un patrimonio librario eccezionale per l’epoca.
L’idea di Monaldo era quella di formare e organizzare una biblioteca per i suoi figli ma nel 1812 decise di aprire la sua “libreria” anche agli amici e ai cittadini recanatesi.
La biblioteca vanta di una collezione di 20.000 volumi ancora collocati secondo le schede di catalogazione compilate da Monaldo e dai suoi figli.
Le cantine storiche
Le cantine all’interno del Palazzo furono costruite tra il seicento e il settecento ed erano dotate di tutto ciò che serviva alla vinificazione.
La superficie totale dei locali supera i 400 metri quadrati ed è divisa in due livelli: il più alto conteneva i tini in cui avveniva la pigiatura e la spremitura delle uve. I mosti poi passavano al piano inferiore dove venivano trasformati in vino.
La capacità totale della cantina era di circa 500-600 quintali contenuti in botti di diverse dimensioni in legno di quercia o rovere.
La storia dei vini della cantina di Casa Leopardi segue l’antica tradizione enologica recanatese. I primi documenti che ne testimoniano la produzione risalgono al secolo XIV.
Le cantine, recentemente restaurate e riportate all’antico splendore, ospitano antiche botti, attrezzi per la vinificzione e un piccolo punto vendita dove è possibile acquistare i vini prodotti dalla famiglia Leopardi.
L’accesso alle cantine è gratuito.
Foto dalla pagina Facebook di Casa Leopardi
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