Opera: il palcoscenico della società – Parma
18 Settembre 2021-13 Gennaio 2022. Una mostra sul rapporto fra opera e società
Da sabato 18 Settembre il Palazzo del Governatore di Parma apre al pubblico con la mostra Opera: il palcoscenico della società, visitabile fino a giovedì 13 Gennaio 2022.
L’esposizione è prodotta dal Comune di Parma e realizzata dalla Casa della Musica, in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Parma nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21,
L’intento di Opera è di esplorare il rapporto fra opera lirica e società. –
Sono esposti 514 pezzi tra quadri, volumi antichi, stampe, fotografie, libretti, riviste, documenti d’archivio, costumi, oggetti di scena e materiali audiovisivi e sonori provenienti da 75 prestatori pubblici e privati.
In mostra alcuni quadri celeberrimi come I vespri Siciliani (1846), e Papa Urbano II sulla piazza di Clermont predica la prima Crociata (1835); di Francesco Hayez; il dipinto Au théatre di Federico Zandomeneghi (1885-1895); e poi una sezione di ritratti di Lina Cavalieri, tra cui il Ritratto di Cesare Tallone (1905), e la serie di fotografie di Francesco Paolo Michetti dall’Archivio Alinari di Firenze; e alcuni pezzi rari o curiosi come il frammento ‘W Verdi’; il libretto originale dell’Orfeo di Monteverdi; abiti di scena e da sera, tra cui un pezzo di Balenciaga prestato da Tirelli Costumi di Roma.
L’opera lirica raccoglie un pubblico sempre più variegato e nel tempo è riuscita a superare la dimensione del puro spettacolo per diventare memoria collettiva e identità della nazione.
Lungo le 20 sale del Palazzo del Governatore il percorso i indaga l’influenza dell’opera sugli usi e costumi del tempo del suo massimo fulgore (principalmente l’800) e sullo scenario politico: un vero e proprio viaggio attraverso i processi di autonomia nazionale, i valori civili della comunità e la riflessione sulla nostra identità e sul nostro passato.
Il materiale prodotto attorno alla comunicazione dell’opera è il protagonista dell’ultima sezione della mostra. Verso la fine dell’Ottocento iniziano a circolare riproduzioni grafiche di scene d’opera sugli spartiti, immagini fotografiche, e vario materiale iconografico dell’universo operistico, sotto forma di cartoline, calendarietti, figurine, e poi nelle riviste, su giornali, locandine e manifesti.
A questi si aggiungono le prime recensioni, parodie e brani degli spettacoli riproposti da forme più popolari, come la musica delle bande e il teatro di burattini.
L’esposizione è affiancata da iniziative collaterali, a cura di Gianluigi Giacomoni, per offrire diverse occasioni di approfondimento.
In calendario: concerti a tema proposti dalle principali istituzioni concertistiche di Parma sulle più importanti opere dell’Ottocento, attività di laboratorio per famiglie e scuole, incontri con direttori di teatri, presidenti di associazioni musicali, registi d’opera per la TV e per il cinema.
INFORMAZIONI UTILI
Orari di apertura: dal mercoledì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.
Obbligatorio Green Pass o certificazione equivalente (tampone)
Visite guidate su prenotazione per gruppi di 20 persone max.
Biglietti: intero 6 € – ridotto 4 € o 2 €.
Biglietteria mostra: 0521.218035 (attivo dal 18 settembre 2021).
Il catalogo è pubblicato dal Comune di Parma ed è in vendita presso il bookshop di Palazzo del Governatore, 15 €.
Per info mostra e biglietti inviare una mail>>> oppure chiamare Casa della Musica al numero 0521.031170
ATTENZIONE 2021 – CONTROLLARE SEMPRE SUL SITO O LA PAGINA FACEBOOK CHE NON SIANO INTERVENUTI CAMBI DI ORARI
DAL 6 AGOSTO OBBLIGATORIO GREEN PASS O ALTRA CERTIFICAZIONE EQUIVALENTE
Foto dalla pagina Facebook di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021
E DOPO LA VISITA?
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