Museo del Saxofono – Roma Fiumicino

La più grande collezione al mondo di strumenti a fiato e saxofoni

Il Museo del Saxofono di Fiumicino, inaugurato nel 2019, è un museo dedicato esclusivamente a questo strumento e ospita la più grande collezione al mondo di strumenti a fiato d’epoca.

Per gli amanti degli strumenti a fiato il museo custodisce preziosi e rari strumenti: dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic ai diversi strumenti dell’inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone, tromba-sax con doppia campana, ai grandiosi Conn Artist De Luxe, dai sax a coulisse ai saxorusofoni Bottali, dal mastodontico sub-contrabasso J’Elle Stainer, il sax più grande del mondo, agli strumenti appartenuti a grandi artisti come Sonny Rollins, Tex Beneke, Benny Goodman, Ralph James, Ross Gorman, Gil Ventura, Tom Scott…

Al Museo del Saxofono sono in esposizione oltre 600 strumenti che permettono anche di vedere le innumerevoli metamorfosi del saxofono ed esemplari importanti delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet Crampon, Rampone, Borgani, Couesnon, seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell’inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi.

Il Museo comprende anche 4 sezioni collaterali:
• sax-giocattoli (300 pezzi originali dagli inizi del secolo agli anni ’50)
• fotografia (200 foto d’epoca originali dalla fine del XIX secolo agli anni ’60)
• accessori (imboccature, gadgets e curiosità utilizzate dai saxofonisti)
• documenti, cataloghi, libri e dischi.

Tra le attività del Museo l’organizzazione di concerti e di corsi di musica.

INFORMAZIONI UTILI
Ingresso a pagamento
Chiuso il lunedì
Possibili visite guidate per singoli e per gruppi
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telefona +39 06 6169 7862

CURIOSITA’ E ORIGINI DEL SAX

Il nome. Sax è il cognome dell’inventore del sassofono, Adolphe Sax

Il Sax è europeo! Adolphe Sax è nato in Belgio nel 1814 e si è poi trasferito a Parigi dove è morto nel 1894.

Come è nata l’idea? “Deve suonare come un organo, ma più forte”. Così aveva immaginato questo nuovo strumento musicale Adolphe Sax quando nel 1841, non contento degli strumenti a fiato e delle loro prestazioni, inventò il saxofono e lo strumento fu favorevolmente accolto da importanti compositori quali Mayerbeer e Hector Berlioz

In Italia il saxofono fu adottato nel 1844 dal Conservatorio di Bologna, su consiglio di Gioacchino Rossini,

Purtroppo l’ostilità di altri costruttori contro Adolphe Sax si manifestò in modo violento: la sua azienda fu data alle fiamme, i suoi dipendenti minacciati, lui stesso subì aggressioni fisiche e più volte trascinato in cause legali, e addirittura i musicisti venivano pagati per non suonare il saxofono… Tuttavia Sax continuò la sua attività fino alla sua morte

Il travolgente successo del jazz nei primi anni del XX secolo restituì la giusta importanza a questo strumento potente e affascinante. La sua voce poderosa e fascinosa conquistò tutti rapidamente, capillarmente e in breve si trasformò in una vera e propria mania: la “Saxophone Craze” degli anni ’20 di cui le straordinarie collezioni del Museo del Saxofono sono testimoni.

fonte foto: Museo del Sax
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