Grotta Azzurra – Capri
Una delle attrazioni più famose di Capri, dall’intensa tonalità blu
La Grotta Azzurra si trova nell’isola di Capri, in provincia di Napoli.
Vi si accede solo dal mare.
È una delle attrazioni più famose di Capri, e la sua fama è assolutamente meritata. Da non perdere questa meraviglia della natura!
La Grotta è una cavità carsica profonda 22 metri, larga 25 e lunga circa 60.
L’altezza media della volta è di circa 7 metri, aumentando fino a 14 nelle zone interne.
L’apertura è parzialmente sommersa e quando il mare non è mosso si trova a un solo metro dal livello dell’acqua. Si visita utilizzando piccole barche che possono portare al massimo 3-4 visitatori e quando si entra nella cavità, bisogna sdraiarsi sul fondo della barca. La cosa richiede la presenza di un barcaiolo esperto che, abbandonati i remi, spinge la barca appigliandosi ad una catena di ferro murata sull’ingresso.
Deve il sui nome all’intensa tonalità blu che pervade tutta la grotta, prodotta dalla fioca luce che filtra dall’ingresso. Entrando, e dopo aver abituato la vista alla semi-oscurità, si è avvolti da un’atmosfera magica e mai vista prima.
CURIOSITA’ A causa del fenomeno della riflessione la grotta non riesce ad essere illuminata se il mare è completamente calmo. Quindi c’è bisogno di un movimento dell’acqua, sia pur minimo.
Verso il fondo della grotta, sulla sinistra si possono notare diversi cunicoli sia sotto che sopra il livello dell’acqua che dovrebbero continuare con la vicina Grotta Guarracini. Sulla destra invece si apre un’altra cavità, la cui formazione è dovuta all’umidità dell’aria, allo stillicidio dellìacqua ed alle continue variazioni termiche.
Nell’angolo sud-occidentale si trova una piattaforma tombata a mare dai Romani, che per la sua livellazione utilizzarono detriti di mattoni (signino). A fianco di quest’area si aprono tre rami di galleria, la «Galleria dei Pilastri», che continuano fino alla «Sala dei Nomi» così chiamata per le varie firme lasciate dai visitatori otto-novecenteschi sulle pareti. Superata la Sala dei Nomi l’antro va restringendosi fino alla «Sala della Corrosione», situata nelle più recondite viscere della montagna – dove termina la parte esplorabile della grotta, che continua attraverso vari cunicoli che non si possono percorrere a causa delle condizioni irrespirabili dell’aria. Pare tuttavia che questi cunicoli non comunichino con l’esterno, bensì siano un tentativo vano da parte dei Romani di cercare acqua dolce.
INFORMAZIONI UTILI
Orari di apertura:
– Dal 1 aprile al 31 ottobre, tutti i giorni dalle ore 9 alle 17,
– Dal 1 novembre al 31 marzo tutti i giorni dalle ore 9 alle 14.
La grotta è visitabile solo in condizioni favorevoli del mare.
– Chiusa il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Escursione a pagamento>>>
Sono consigliati la mascherina e il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro
Foto da Wikiipedia
CC BY-SA 4.0,
Di Glen Scarborough – CC BY-SA 2.0,
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