Festival del Diritto 2016 – Dignità
FINITO NEL 2016 e mai più ripreso dopo la morte di Rodotà
IL 2016 E’ STATA L’ULTIMA EDIZIONE
CHIUSURA DEFINITVA DOPO LA MORTE DI RODOTA’
Il Festival del Diritto, con il coordinamento scientifico di Stefano Rodotà, e arrivato nel 2016 alla 9a edizione, vuole offrire un quadro critico delle grandi sfide che oggi riguardano il diritto e premono per innovazioni coraggiose. Il tema scelto per il 2016 è il concetto di “Dignità”, che fa da bussola ai tre giorni di riflessioni e confronti.
Dignità significa rispetto. Ma non è l’ossequio per un particolare status che assicura un rango e una condizione di privilegio. Al contrario, la dignità nel mondo moderno implica il riconoscimento di ciò che ci accomuna in quanto esseri umani: la necessità di trattare gli altri come fini e non come mezzi.
86 eventi e 244 relatori, tra cui nomi eccellenti e notissimi come Zygmunt Bauman, Remo Bodei, Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Gian Carlo Caselli, Franco Coppi, Maria Novella De Luca, Giovanni Maria Flick, Domenico Iannacone, Maurizio Matrone, Carlo Palermo, Gianluigi Paragone, Stefano Rodotà, Patrizio Roversi, Chiara Saraceno, Armando Spataro, Gustavo Zagrebelsky.
E molti altri giuristi, docenti universitari, psicologi, educatori, amministratori pubblici, magistrati, esponenti della società civile, giornalisti e moltre altre personalità di spicco in quello che è forse il più straordinario consesso di intelligenza, impegno e civiltà dell’Italia di oggi.
Il Festival del Diritto è un lavoro comune e aperto, che vede il contributo plurale di associazioni di volontariato, scuole, autorevoli studiosi (giuristi e non) e testimoni della contemporaneità.
Senza dignità non si può vivere liberamente.