Palazzo Pitti – Firenze
La storica residenza della Famiglia de’Medici, degli Asburgo-Lorena e dei Savoia
Palazzo Pitti è il più grande palazzo storico di Firenze situato sulle pendici della collina di Boboli ed è stato la residenza nobile di tre casate illustri: la Famiglia de’Medici, quella degli Asburgo-Lorena e infine i Savoia che lo abitarono in veste di reali d’Italia dal 1865.
Nel 1919 il palazzo fu donato da Vittorio Emanuele III allo Stato Italiano, insieme con la piazza e il Giardino di Boboli, uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana.
Il nome risale ancora a quello del suo primo proprietario, il banchiere fiorentino Luca Pitti.
Il progetto iniziale era del Brunelleschi, ma Luca Pitti morì nel 1473 quando l’edificio aveva solo tre ampie porte e un doppio ordine di sette finestre e il progetto era ancora incompiuto.
Nel 1549 il Palazzo venne acquistato dai de’ Medici che ampliarono la facciata e realizzarono il magnifico giardino all’italiana di Boboli. L’idea di concepire insieme il Giardino e il Palazzo diedero vita a un importante “dialogo” tra arte e natura che portò Boboli a diventare un modello per le regge di tutta Europa. Sotto i Lorena l’originaria estensione spaziale della piazza venne triplicata e vennero costruite le due ali avanzanti a portici e terrazze dette Rondò.
Quattro musei
Oggi Palazzo Pitti ospita quattro musei: il Tesoro dei Granduchi, la Galleria Palatina con gli Appartamenti Imperiali e Reali, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume.
E dietro al Palazzo si possono visitare i Giardini di Boboli>>>
Il Tesoro dei Granduchi
Il Tesoro dei Granduchi, già noto come “Museo degli Argenti”, è situato al pianterreno e al mezzanino di Palazzo Pitti, e occupa quello che fu l’Appartamento d’estate della famiglia de’Medici.
In esposizione una ricchissima collezione di arti decorative tra cui il prezioso “Tesoro dei Medici”: vasi in pietre dure, cristalli di rocca, ambre e avori, una collezione di gioielli realizzata tra il diciassettesimo e il ventesimo secolo ed una interessante sezione dedicata al gioiello contemporaneo.
La Galleria Palatina
La Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali ed Imperiali occupano l’intero piano nobile di Palazzo Pitti. Qui si può ammirare una fastosa Quadreria creata tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento dai Lorena, che collocarono sulle pareti delle sale circa 500 opere scelte tra i capolavori delle collezioni medicee. Si tratta di una collezione straordinaria con opere di Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Caravaggio e Rubens ambientate in sale tra cornici, arredi, stucchi, sete e cieli barocchi.
Appartamenti Imperiali e Reali
Gli Appartamenti Imperiali e Reali occupano le quattordici sale di rappresentanza del piano nobile, e sono situate nell’ala destra di Palazzo Pitti. All’inizio del Settecento ospitarono gli appartamenti privati del Gran Principe Ferdinando de’Medici; tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento le sale vennero rinnovate e trasformate dai Granduchi di Lorena. Dal 1865 vi abitarono i sovrani della Casa Reale Savoia durante il breve periodo in cui Firenze fu Capitale d’Italia.
I visitatori possono ancora notare l’arredamento delle sale con mobilio proveniente dalle collezioni medicee, lorenesi e sabaude, con tavoli in commesso di pietre dure, consolle e specchiere, complementi d’arredo e tappezzerie di seta alle pareti che offrono un’affascinante miscela di stili che racconta il vissuto quotidiano e il gusto delle diverse epoche e famiglie che vissero questi ambienti.
Galleria d’Arte Moderna
La Galleria d’Arte Moderna si trova al secondo piano di Palazzo Pitti, negli ambienti che furono un tempo residenza dei Lorena, Le collezioni di sculture, dipinti e pitture sono datate dalla fine del Settecento fino agli anni trenta del Novecento, dal Neoclassicismo al Romanticismo. La collezione di dipinti presenta opere del decadentismo, simbolismo, postimpressionismo, divisionismo. Tra gli artisti italiani sono in mostra opere di Francesco Hayez (1791-1882), Silvestro Lega (1826-1895), Telemaco Signorini (1835-1901), Giovanni Fattori (19825-1908), Medardo Rosso (1858-1928), Giovanni Boldini (1842-1931), Plinio Nomellini (1866-1943).
Il Museo della Moda e del Costume >>>
Nella Palazzina della Meridiana, addossata all’ala meridionale di Palazzo Pitti, tutte le dinastie che si sono succedute nel palazzo hanno lasciato un segno del loro gusto nell’arredamento e nella scelta della decorazine pittorica dei muri. Dal 1983 la Palazzina ospita il Museo della Moda e del Costume che rappresenta il primo museo pubblico italiano dedicato alla storia della moda e alla sua valenza sociale. Tra le testimonianze più antiche i visitatori possono vedere gli abiti funebri cinquecenteschi di Cosimo I de’ Medici, Eleonora di Toledo e del figlio don Garzia.
La gran parte della collezione è rappresentata da abiti, biancheria intima, accessori di moda dal 1700 secolo ad oggi. In mostra anche abiti di scena realizzati per film, opere di teatro e di lirica indossati da star del cinema e dello spettacolo italiane e internazionali.
INFORMAZIONI UTILI
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Foto da Palazzo Pitti